LA STRATEGIA DI FACEBOOK

Una buona notizia!
Facebook sta sperimentando nuovi strumenti per prevenire gli abusi sui minori. Analizziamo i vari step: Il primo è un avviso pop-up, quando un utente inserisce nel campo di ricerca un termine associato alla violenza sui bambini. L’avviso chiederà se si è sicuri di voler continuare la ricerca. In secondo luogo informerà dei rischi collegati alla condivisione e visualizzazione di questi contenuti illegali. Infine il social network offrirà la possibilità di mettersi in contatto per chiedere aiuto a organizzazioni specializzate o segnalare il contenuto.

Il secondo è un avviso di sicurezza spedito alle persone che hanno appena condiviso contenuti virali, meme, immagini o video che immortalino violenze sui minori. Informerà che la condivisione è contro le politiche del social network e che potrebbero incorrere in conseguenze legali. Facebook rimuoverà immediatamente il contenuto, lo archivierà come prova e manderà tutto al National center for missing and exploited children (Ncmec), negli Stati Uniti.
Il social creato da Zuckerberg sta inoltre testando un’intelligenza artificiale per identificare i comportamenti a rischio e agire in maniera preventiva.

Come al solito però, gli utenti avranno un grande potere tramite il tasto Segnala.
Facebook ha da poco aggiunto la voce Coinvolge un bambino nella categoria di segnalazione dedicata alle Nudità e attività sessuali.
Sebbene sia in fase di test, questa novità è molto attesa per dare un colpo (definitivo?) agli abusi di minori sui social.
(Fonte: Wired)